Lo schiaffo di Riad alla candidatura di Roma per l’assegnazione dell’Expo 2030 evidenzia una graduale perdita di rilevanza e influenza della diplomazia italiana in un contesto internazionale sempre più caratterizzato da un marcato multipolarismo. Questa percezione di declino del ruolo dell’Italia e la costante preoccupazione per il suo rango nella comunità internazionale risalgono alla perdita della sua rilevanza geopolitica come paese ponte tra Est e Ovest, tra la fine della guerra fredda e le guerre balcaniche. Il successivo riassetto geopolitico e strategico dell’Italia è stato spesso criticato per la sua mancanza di coerenza strategica, influenzato anche dall’esperienza ripetuta del populismo. Il progetto mira a esplorare e delineare il futuro della politica estera italiana in un sistema internazionale in trasformazione. Partendo dal dibattito accademico sulla struttura attuale dell’ordine globale e le dinamiche di trasformazione delle relazioni internazionali per comprendere la posizione e rango dell’Italia del mondo, si svilupperanno e valuteranno degli scenari futuri per identificare le sfide che il sistema paese dovrà affrontare. Successivamente, attraverso tecniche di backcasting, il progetto intende formulare proposte di policy per fornire una base solida per affrontare le sfide ed opportunità di questo contesto multipolare emergente. Un’analisi ed attività di foresight a livello macro saranno accompagnate da un’analisi a livello micro, con particolare attenzione al ruolo e al potenziale degli italiani all’estero per il rafforzamento delle relazioni internazionali del Paese.
PhD Supervisor: Benedetta Morari